Alla presenza del governatore Massimo Ballotta i Rotary Club della Venezia Giulia hanno consegnato il primo service dell’anno.
Da oggi infatti la biobanca del Burlo Garofolo può contare su un nuovissimo ultrafreezer di ultima generazione per la conservazione del materiale biologico dei pazienti.
«Questa generosa donazione dei Rotary Club – ha affermato il commissario, Francesca Tosolini – permetterà di proseguire e intensificare fondamentali attività di diagnostica e ricerca che consentono al nostro istituto di rimanere all’avanguardia e offrire un servizio sempre migliore alla cittadinanza. Una donazione per la quale siamo profondamente grati – ha aggiunto – e che ci conferma, ancora una volta, la vicinanza di tutta la comunità al “Burlo Garofolo” e il sostegno costante all’attività che medici, ricercatori e tutto il personale portano avanti quotidianamente con grande impegno e dedizione».
A nome dei Rotary Club della Venezia Giulia, il presidente del Rotary Trieste, Francesco Granbassi, ha ricordato come tutti i Rotary Club del mondo siano da sempre impegnati nei service e come, in particolare, da 40 anni, portino avanti una campagna per rendere il mondo libero dalla poliomielite. È quindi sembrato naturale unire le proprie forze per una donazione a favore di un’istituzione come il Burlo Garofolo, orgoglio della pediatria italiana.
Il nostro consocio Paolo Gasparini, direttore della struttura complessa di genetica medica dell’Ircss ha dichiarato: “la donazione del Rotary è particolarmente gradita. Il nuovo freezer, infatti è in grado di accogliere fino a 6mila provette la cui analisi potrà andare a beneficio non solo dei pazienti ai quali i campioni biologici appartengono, ma anche dai pazienti che saranno beneficiati dagli studi che potremo portare avanti in futuro su quei campioni”.