Si è conclusa con successo la seconda edizione del concorso “Fotografa le acque del Friuli Venezia Giulia".

La Commissione valutarice ha stilato la classifica finale - allegato - delle oltre 150 fotografie che abbiamo ricevuto.

Complimenti vivissimi ai vincitori e grazie a tutti i partecipanti!

 

Allegato: classifica finale

Per onorare la memoria del proprio Socio Bruno Pacor, il Rotary Club Trieste bandisce un concorso per un Premio di studio del valore di € 5.000,00 da assegnare a medici ricercatori con preferenza al campo oncologico.

Al concorso possono partecipare laureati in Medicina e Chirurgia iscritti all’Ordine dei Medici di età non superiore ai 35 anni (nati dal 1988 in poi).

Bando e Regolamento in allegato.

La tutela dell'ambiente è una delle aree di intervento individuate dal Rotary International e la grande siccità della scorsa estate, con le pesanti ripercussioni sulle attività umane e sull'ambiente, ci ha ricordato l'enorme importanza dell'acqua.

Il Rotary International e il Lions International in collaborazione con il Rossetti -Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia organizzano domenica 19 dicembre alle 18 alla Sala Assicurazioni Generali una serata evento con una delle grandi star della lirica mondiale, la mezzo soprano Daniela Barcellona.

Il ricavato sarà interamente devoluto e finalizzato all’acquisto del nuovo modulo per la risonanza magnetica del reparto di radiologia dell’Ospedale Infantile “Burlo Garofolo” di Trieste”.

Y.O.S.T.

OPEN DAY GRATUITO RUGBY

Domenica 12 settembre 2021

Patrocinato da

Rotary Club Trieste

e A.S.D. Surf Team Trieste

 

Il Progetto

YOST (Young Open Sport Trieste) è finalizzato alla divulgazione di una serie di attività sportive a ragazzi nella fascia di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, con lo scopo di contribuire ad avvicinare alla Cultura Sportiva le giovani generazioni.  

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windsurf / sup

Il Rotary Club Trieste dopo un’articolata opera di restauro ha restituito alla città un tesoro nascosto: il propileo di San Giusto

Con una cerimonia semplice ma molto partecipata il Rotary Club Trieste ha restituito nelle mani dell’arcivescovo Giampaolo Crepaldi e del sindaco Roberto Dipiazza il propileo romano di San Giusto.

Un monumento che è caso unico a Nord di Roma per l’eccezionale livello di conservazione “in alzato”, con basamento, colonne e attico che si presentano tuttora in situ, parzialmente “celate” nel Campanile della Cattedrale.

Intercettare le esigenze e necessità della comunità di riferimento ed essere “pronti ad agire”.

Con la voglia di realizzare un service a favore di un’area allargata e con un gran numero di beneficiari – il Rotary Club Trieste, con la collaborazione del Distretto 2060 e degli altri Club della Venezia Giulia (Gorizia, Trieste Nord, Monfalcone-Grado, Trieste Alto Adriatico) ha individuato nella BioBanca del Burlo Garofolo il partner ideale per la realizzazione di un’importante operazione in ambito sanitario.

Per onorare la memoria del proprio socio Bruno Pacor, il Rotary Club Trieste bandisce un concorso per un Premio di studio del valore di € 3.000,00 da assegnare a medici ricercatori con preferenza al campo oncologico. 

Al concorso possono partecipare laureati in Medicina e Chirurgia iscritti all’Ordine dei Medici di età non superiore ai 35 anni (nati dal 1985 in poi). 

L’assegnazione del Premio di studio sarà stabilita da una Commissione giudicatrice composta da:

È iniziato il conto alla rovescia per Esof2020, l’Euro Science Open Forum che si terrà a Trieste tra il 5 e il 9 luglio prossimi.

Il cosmopolitismo anche scientifico di Trieste e la sua vocazione all’accoglienza si riflettono nell’iniziativa del Rotary Club Trieste “Host a doc”, che parte dalla considerazione che le migliori scoperte ed il progresso scientifico nascono dalla condivisione delle conoscenze e dal confronto delle idee.

Un pomeriggio di solidarietà con un'allegra contaminazione tra esperienza e gioventù.

I soci del Rotary Club Trieste hanno finanziato 15.000 pasti destinati alle parti più povere del mondo. Per il loro confezionamento i rotariani sono stati affiancati da un fantastico gruppo di ragazzi: 50 studenti del Liceo scientifico Oberdan, soci dell'Interact e soci del Rotaract.

Un pranzo intenso, sia nei valori che nei sapori, quello della conviviale del 23 gennaio scorso. 

Un’occasione per abbinare l’amore per lo sci alla condivisione di ideali: obiettivo centrato dal primo Meeting distrettuale invernale, organizzato assieme al Rotary Club Cadore Cortina dal 17 al 19 gennaio scorsi, che ha visto riuniti nel nome dell’ambiente, della convivialità e della cultura sportiva soci rotariani provenienti non solo dai club organizzatori ma anche da Abano, Feltre, Jesolo, Padova, Pordenone, San Donà di Piave, Treviso, Udine e Vicenza.

 

Il 24 ottobre in tutto il mondo si è celebrata la giornata dedicata alla polio.

Anche il Rotary Club Trieste ha voluto dedicare l'appuntamento alla campagna che da quarant'anni ha impegnato milioni di rotariani nella raccolta di fondi a favore dell'eradicazione totale di questa malattia.

La tradizione napoletana del “caffè sospeso”, e cioè il gesto solidale di lasciare un contributo al bar per offrire un espresso a una persona sconosciuta e bisognosa, viene interpretata dal Rotary Club Trieste in chiave musicale.

Prende così il via l’iniziativa “il biglietto sospeso”, che consentirà a persone amanti della musica, ma che hanno difficoltà ad acquistare il biglietto, di poter assistere gratuitamente ai concerti della stagione 2019/2020 della Società dei Concerti.

Un successo imprevisto e strepitoso per la prima edizione dei “Concerti col caschetto”, che ha portato quasi 1000 persone a varcare la soglia della parte monumentale di Palazzo Carciotti, chiusa da più di sette anni.

Una piacevolissima conviviale Interclub, ospiti del Rotary Club Venezia il 4 ottobre, che ci ha magnificamente accolti all'Hotel Monaco et Grand Canal.

È iniziata così la due giorni veneziana del nostro Club, con un incontro fortemente voluto dai due presidenti dei Club Francesco Granbassi e Paolo Sartori per rinnovare gli antichi legami di amicizia che datano quasi un secolo.

La serata, alla presenza del governatore incoming Diego Vianello, è stata piacevolissima.

Prima edizione e traguardo raggiunto per il Rotarian Grand Prix, una gara amatoriale di go kart disputata sul Lignano Circuit di Precenicco venerdì 27 settembre, e organizzata dal Rotary Club Trieste in collaborazione con i club del Friuli Venezia Giulia.

Alla presenza del governatore Massimo Ballotta i Rotary Club della Venezia Giulia hanno consegnato il primo service dell’anno.

Da oggi infatti la biobanca del Burlo Garofolo può contare su un nuovissimo ultrafreezer di ultima generazione per la conservazione del materiale biologico dei pazienti. 

Anche quest’anno il Rotary Club Trieste ha assegnato il premio di studio intitolato alla memoria di Bruno Pacor, benefattore e per molti decenni socio del Club.

Si tratta di una borsa di studio del valore di 3.000,00 euro – che premia l’eccellenza nell’ambito della ricerca medica – da assegnare a medici ricercatori under 35.

La giuria – composta da tre eminenti medici soci del nostro Club, Maria Cova, Marina Bortul e Domenico Guerrini – ha esaminato i profili dei candidati decidendo per una vittoria ex aequo.

Uno spumeggiante equipaggio ha partecipato con l'imbarcazione "IYFR Rotary Trieste Prosecco DOC”, alla regata intorno all’Isola di Wight.

Un bellissimo gruppo – tutti variamente e veramente abili, ciascuno a modo proprio – che coniuga l'amore per la vela con il superamento delle differenze individuali. 

“Il Rotary non dovrebbe essere solo un modello, ma anche un’ispirazione”.

Con queste parole Diego Bravar ha dato il là alla relazione finale sul suo anno di presidenza rotariana.

Un anno dedicato all’innovazione, quello appena concluso al Rotary Club Trieste.

Il presidente uscente Bravar ha tracciato un bilancio degli ultimi dodici mesi, che hanno visto il club attivo in numerose attività di service – molte di queste in ambito scientifico e tecnologico – e nel sostegno del ruolo di Trieste nell’ambito della ricerca e dell’innovazione.

Il Rotary sostiene la Comunità San Martino al Campo nelle sue attività di recupero dell’abbandono scolastico, rivolte a ragazzi a rischio di marginalità.