È iniziato il conto alla rovescia per Esof2020, l’Euro Science Open Forum che si terrà a Trieste tra il 5 e il 9 luglio prossimi.
Il cosmopolitismo anche scientifico di Trieste e la sua vocazione all’accoglienza si riflettono nell’iniziativa del Rotary Club Trieste “Host a doc”, che parte dalla considerazione che le migliori scoperte ed il progresso scientifico nascono dalla condivisione delle conoscenze e dal confronto delle idee.
L’obiettivo di “Host a doc” è rivelato già dal nome: grazie alla disponibilità dei soci del nostro Club ad aprire le porte delle loro case, molti giovani ricercatori provenienti da paesi poveri e dunque impossibilitati a sostenere le spese di partecipazione ad Esof2020 risiederanno come graditi ospiti nelle abitazioni dei soci volontari. E ancora, grazie ad una convenzione tra Esof e Rotary, ai ricercatori coinvolti sarà garantito l’accesso gratuito alla manifestazione.
Solidarietà, condivisione e sviluppo sono parole chiave del linguaggio rotariano e ne guidano le azioni a favore di opere umanitarie e sociali a livello locale e internazionale, anche attraverso la sponsorizzazione o il volontariato a favore di progetti che siano in grado di sostenere la crescita personale e professionale di giovani di valore.
“Il Rotary ha voluto legare ‘Host a doc’ al nome di Pierpaolo Ferrante, nostro socio scomparso prematuramente nel 2018” ha dichiarato il presidente Francesco Granbassi. “Con Pierpaolo abbiamo lavorato fianco a fianco nella preparazione del dossier, e il suo instancabile impegno è stato determinante per la candidatura e la vittoria di Trieste nell’agguerrito agone per ospitare l’edizione 2020 di Esof: ci è sembrato doveroso onorarne la memoria con un’iniziativa di inclusione, solidarietà e amicizia, parole che ben rappresentano i valori in cui credeva. Un grazie di cuore al professor Stefano Fantoni, Champion di Esof2020, per aver da subito creduto nella proposta del Rotary e per aver collaborato, assieme al suo staff, affinché questa idea si potesse tramutare in realtà. A luglio apriremo le nostre case a giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo, sarà per noi rotariani un significativo momento di condivisione”.
“Ringrazio il Rotary Club Trieste e il Presidente Granbassi per questa sinergia che è congrua con la linea di avvicinare i giovani alla ricerca e alle carriere del futuro propria anche di ESOF” afferma Stefano Fantoni, Champion di Esof2020. “I rotariani in un certo senso rappresentano la cittadinanza triestina che dimostra di avere a cuore questo importante evento affidatoci dall’Europa. Sono sicuro che Pierpaolo avrebbe enormemente gradito questa iniziativa di condivisione e apertura che rientra perfettamente in quello che era il suo modo di pensare”.