“Occhio alla Vista”. Questo l’accattivante titolo di una tavola rotonda aperta al pubblico tenutasi il 18 novembre scorso nella prestigiosa sede dell’Auditorium del Museo Revoltella.
Un Service del Rotary Club Trieste volto ad illustrare le più comuni e gravi forme di disabilità visive, come prevenirle e come curarle.
Introdotti dal Presidente Sergio Cecovini si sono susseguiti i relatori Prof. Giuseppe Ravalico, il Prof. Daniele Tognetto ed il Dott. Sandro Saviano che hanno illustrato con chiarezza diversi problemi di malattie oculari. In particolare sono state esposte le cause dell’ambliopia nei bambini e le ampie possibilità di prevenirla. Di grande interesse l’esposizione sull’incidenza nella popolazione adulta del glaucoma cronico che, se non diagnosticato e curato adeguatamente, può portare a cecità. Altro argomento molto importante quello della retinopatia diabetica vista la diffusione della malattia nella società industrializzata. Con dati statistici eloquenti si è visto come un attento controllo della malattia metabolica può prevenire danni oculari che possono diventare devastanti. Di grande attualità, dato il progressivo aumento della vita media è stata l’esposizione della degenerazione maculare senile. Rassicuranti i dati sull’adeguatezza delle moderne metodiche di indagine e sull’ efficacia delle più recenti terapie mediche.
Un capitolo a sé è stato quello sulle più moderne acquisizioni in tema di chirurgia della cataratta e di chirurgia vitreo-retinica. Le metodiche mini-invasive introdotte negli ultimi anni hanno portato non solo ad interventi sempre più efficaci, ma anche a necessità di degenza molto ridotte, da quella ambulatoriale a quella di 1-2 giorni con grande vantaggio anche psicologico per il paziente.
La discussione sulle numerose domande del pubblico è stata coordinata dal giornalista scientifico Dott. Fabio Pagan già presente in altre analoghe manifestazioni del nostro Club.
Il Service è stato coronato da una folta presenza di pubblico con l’Auditorium completo e molte persone in piedi.
Come lo scorso anno con la Tavola rotonda sulle malattie cardiache, il Club ha avuto la dimostrazione che l’impegno per la diffusione della cultura sanitaria ripaga in visibilità e validità di Service Rotariano.